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La
storia dell'Istituto La Salle inizia nel 1950 e si deve alla decisione di
spostare la sede della scuola di Santa Teresa in Corso Italia.
La scelta del luogo, anche se allora molto periferico e poco abitato, fu molto
indovinata. Situato alla periferia sud ovest di Roma, la collina, sulla quale
si procedette per costruire la nuova scuola, offriva ed offre tuttora un
panorama fantastico.
A Fratel Domenico Lucci fu affidata la direzione del nascente complesso
scolastico, situato al centro di una proprietà di quasi otto ettari di terreno.
Il nuovo direttore iniziò una bonifica della campagna circostante e provvide
alla piantagione di alberi da frutta e alla sistemazione di alcuni viali.
Poco tempo dopo la cerimonia della prima pietra, e precisamente il 6 novembre
1950, nonostante una situazione molto precaria, si volle cominciare ugualmente
la scuola.
Si iscrissero 12 alunni, affidati a Fratel Renato Leonardi che rimase così
nella storia quale primo insegnante della scuola del Colle La Salle.

Nel 1956 andò in porto il progetto di ampliamento dell'Istituto con il
raddoppio della costruzione che divenne davvero imponente, con i suoi circa 80
metri di lunghezza e i quattro piani di altezza.
Nel 1997 si resero necessari lavori di restauro: fu il momento più adatto per
ristrutturare alcuni ambienti ricavando una cappella, un'utilissima sala
(attualmente scuola materna) e un bel teatro.
Fu quello l'anno in cui si dovette cedere al Comune una parte del terreno:
scomparve la fattoria, la vigna e molta parte del frutteto.
In quel momento si pensò ad una diversa destinazione del terreno circostante il
fabbricato e si optò per strutture sportive più complete: sorse così il campo
di calcio e si asfaltò il cortile.
Nel 1980 il grande numero di alunni e la forte pressione dei genitori portarono
all’apertura della scuola media che raddoppiò le sezioni nel 1986, dopo la
chiusura della scuola Mastai.
Nel 1983 arrivava un gruppo di Fratelli anziani che si sistemarono nella nuova
confortevole costruzione riservata ai religiosi a riposo.
Il complesso prendeva in tal modo la fisionomia che ha oggi.
Nel 1989 si inaugurò la palestra e nel 1994 i campi di calcio in erba
sintetica. L'ultima nata è stata la scuola materna aperta nell'anno Santo 2000.
Oggi, grazie al lavoro di decine di Fratelli e di Insegnanti laici, si presenta
con un bilancio altamente positivo (una sezione di scuola materna e due di
scuola elementare e media) dotata di spazi adeguati e riccamente attrezzata.
San Giovanni Battista de La Salle
Fondatore
dell’ Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, Patrono degli Educatori
Cristiani.

Giovanni
Battista De La Salle nacque in un mondo molto diverso dal nostro. Primogenito
di genitori facoltosi vissuti in Francia circa 300 anni fa, Giovanni Battista
De La Salle nacque a Reims, ricevette la tonsura all’età di undici anni e a
sedici divenne Canonico della Cattedrale di Reims. Alla morte dei suoi
genitori, pur avendo dovuto assumersi l’onere dell’ amministrazione del
patrimonio familiare, completò gli studi di Teologia e fu ordinato sacerdote il
9 Aprile 1678. Due anni dopo ottenne il dottorato in Teologia. In quello stesso
periodo, si impegnò con un gruppo di giovani uomini di modesta estrazione
sociale e culturale, nel tentativo di istituire scuole per ragazzi poveri.
All’epoca
solo pochi vivevano nel lusso, mentre la maggioranza era nell’indigenza; il
popolo viveva miseramente nelle campagne o in squallidi tuguri nei centri
urbani. Pochi privilegiati potevano mandare i loro figli a scuola e i giovani
avevano, in genere, poche speranze per il futuro. Spinto dalla constatazione
della triste condizione dei poveri che sembravano così “lontani dalla salvezza”
in questo mondo come nell’altro, Giovanni Battista De La Salle decise di
mettere le sue qualità e la sua cultura superiore al servizio dei giovani “così
spesso abbandonati a se stessi e lasciati crescere privi di cure”. Per meglio
realizzare il suo intendimento, abbandonò la casa paterna, si unì ai maestri,
rinunciò al rango di Canonico e al suo patrimonio e formò una comunità che
divenne nota col nome di Fratelli delle Scuole Cristiane.
L’opera
di De La Salle fu contrastata dalle autorità ecclesiastiche che si opponevano
alla creazione di una nuova forma di vita religiosa, una comunità di
laici consacrati che gestivano scuole gratuite “insieme e per
associazione”. I metodi innovativi e l’insistenza sulla gratuità
dell’insegnamento per tutti, indipendentemente dalle possibilità economiche
degli studenti, suscitarono l’ostilità degli ambienti didattici del tempo. Ciò
nonostante, De La Salle e i suoi Fratelli riuscirono a creare una rete di scuole
di qualità diffuse in tutta la Francia. In queste scuole, l’istruzione veniva
impartita in Francese, gli studenti erano raggruppati per capacità e profitto,
c’era integrazione tra istruzione religiosa e discipline di studio, gli
insegnanti erano ben preparati e consapevoli della loro vocazione e missione
educativa, alla quale anche i genitori degli alunni erano chiamati a
partecipare. Inoltre, De La Salle fu all’avanguardia nella sperimentazione di
programmi per la formazione dei docenti laici, di corsi domenicali per giovani
studenti lavoratori e realizzò, in Francia, uno dei primi istituti per il
recupero dei carcerati. Consumato dagli stenti e dalle fatiche, morì a Saint
Yon, vicino Rouen, il Venerdì Santo del 1719, poche settimane prima del suo
sessantottesimo compleanno.
Giovanni
Battista De La Salle fu pioniere nella fondazione di scuole di formazione per
insegnanti, scuole di recupero per carcerati, scuole professionali, scuole
superiori di Lingue Moderne, Arti e Scienze. La sua opera si diffuse rapidamente
in Francia e, dopo la sua morte, continuò a diffondersi nel mondo. Nel 1900,
Giovanni Battista De La Salle fu proclamato Santo. Nel 1950, per la santità
della sua vita e la forza dei suoi scritti, fu dichiarato Santo Patrono
di tutti coloro che operano nel campo dell’educazione. Egli seppe indicare
agli altri un modo nuovo di insegnare e assistere i giovani, incoraggiò a
rispondere con la compassione a errori e debolezze, a rassicurare, rafforzare,
curare. Attualmente, nel mondo, le scuole lasalliane sono presenti in
circa 80 Paesi.
L'Istituto “Colle La Salle” di Roma è una scuola cattolica e
più propriamente lasalliana, poiché si ispira alle concezioni pedagogiche di
Giovanni Battista de La Salle.
SAN
GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE
Nacque a Reims
nel 1651, primogenito di una
ricca famiglia dell’aristocrazia francese, sacerdote a 27 anni e canonico della
cattedrale di Reims.
Da ricco che era, ha voluto farsi povero ed ha
iniziato un’opera educativa straordinaria, offrendo la possibilità di
apprendere gratuitamente a tutti coloro che non avevano mezzi economici. Nel
1682 nacque la prima comunità religiosa dei Fratelli ed ebbe inizio la graduale
apertura di numerose scuole. Morì a Rouen nel 1719. Nel 1900 la Chiesa lo
proclamò santo. Nel 1950 Pio XII lo dichiarò “Patrono di tutti gli educatori”.
Principali intuizioni socio-pedagogiche del De La
Salle
·
dà
vita alla scuola popolare, aperta a tutti i ceti sociali;
·
si
impegna perché la scuola sia luogo di promozione della giustizia e della
dignità umana;
·
rinnova
pedagogia e metodologia con programmi didattici articolati;
·
utilizza
nel corso delle lezioni la lingua locale (e non più il latino);
·
istituisce
le scuole di formazione per gli insegnanti;
·
apre
scuole domenicali per i lavoratori.
Oggi il mondo lasalliano è diffuso nei
cinque continenti e comprende ogni grado e ordine di studi: dai centri
universitari, alle scuole di alfabetizzazione tra gli emarginati.
Il cuore di
questa realtà è la Casa Generalizia di
Roma, dove risiede il Superiore Generale e il suo Consiglio.
In ambito italiano la nostra scuola è una delle 24
istituzioni scolastiche, 2 residenze universitarie e sei centri educativi che
operano nel campo sociale.
PERCHÉ ISCRIVERE MIO FIGLIO/A ALLA SCUOLA “COLLE LA SALLE”?
Perché la nostra scuola non pensa solo ad istruire, a trasmettere
nozioni, ma ha come fine principale la piena valorizzazione di tutte le
dimensioni della persona umana. I bisogni e le aspirazioni di ogni alunno sono
presi sul serio e valorizzati in un successo di crescita che porta alla piena
espressione della sua umanità.
La comunità
educante è composta da insegnanti religiosi e laici, ma è molto importante il
ruolo dei genitori per le possibilità di dialogo che l'Istituto offre, per la
loro partecipazione negli Organi Collegiali e nelle varie attività proposte nel
corso dell’anno.
I valori
caratteristici che la nostra scuola vive e propone sono:
ü
grande attenzione alla "persona" dell'alunno, considerato come
il protagonista del progetto educativo;
ü
proposta educativa fondata sui valori cristiani e sociali: pace, giustizia, fraternità, rispetto e solidarietà.
ü
aggiornamento didattico costante dei docenti per una "scuola di
qualità";
ü
spirito di comunità e di fraternità (incontri, conferenze, gite, feste,
recite, giochi …)